La concessione riguarda l’affidamento del servizio pubblico di distribuzione e misura del gas naturale, mediante impianti
con tubazioni interconnesse alla rete di trasporto regionale e nazionale del gas, nei territori dei Comuni dell'ambito unico
provinciale di Trento (ex Atem Trento 1, 2 e 3) come riportato in allegato “A”. L'allegato “A” riporta, per ogni comune e
impianto, la data di scadenza della conc...
La concessione riguarda l’affidamento del servizio pubblico di distribuzione e misura del gas naturale, mediante impianti
con tubazioni interconnesse alla rete di trasporto regionale e nazionale del gas, nei territori dei Comuni dell'ambito unico
provinciale di Trento (ex Atem Trento 1, 2 e 3) come riportato in allegato “A”. L'allegato “A” riporta, per ogni comune e
impianto, la data di scadenza della concessione laddove ancora in vigore e, quindi, la data indicativa di inizio del servizio
da parte della società aggiudicataria. Il subentro nella gestione avviene con le modalità previste dalla legge statale, in
particolare nel decreto sulla determinazione degli ambiti territoriali minimi. La concessione ha durata di 12 anni. La data
indicativa dell'affidamento del primo impianto è il 1 gennaio 2026. L’attività di distribuzione e misura del gas avviene mediante
impianti già in esercizio, presi in consegna dai gestori uscenti, previa corresponsione del valore di rimborso ai legittimi
proprietari degli impianti (Comuni venditori e gestori uscenti), e mediante mediante l’estensione e potenziamento degli impianti
esistenti realizzati dall’affidatario stesso, nonché mediante nuovi impianti realizzati a cura e onere dell’affidatario nei
territori dei comuni non metanizzati per come indicato nel documento Allegato “A”.Al termine dell’affidamento l'affidatario
deve cedere il possesso degli impianti al gestore subentrante: parimenti l’affidatario cede la proprietà degli impianti, previo
riconoscimento del corrispondente valore di rimborso, fatte salve le specifiche disposizioni degli impianti di Cimego e Condino
per i quali la cessione della proprietà deve avvenire gratuitamente al Comune di Borgo Chiese.Il Servizio Grandi derivazioni
idroelettriche e distribuzione gas dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia svolgerà, nell’ambito del rapporto
di concessione, le funzioni di controparte contrattuale ai sensi dell’art. 2, comma 5 del D.M. n. 226/2011 e, in forza dell’art.
34, comma 2 della L.P. n. 20/2012, quelle altre funzioni, diverse dalla stazione appaltante, svolte dalla Direzione dell’Agenzia
Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia, che la normativa statale demanda al Comune capoluogo di provincia.